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Che cos'è il PVC

Il polivinilcloruro (PVC) è il polimero del cloruro di vinile. Deriva per il 57% da cloro e per il 43% da petrolio. Il cloro, combinato con l’etilene raffinato dal petrolio, forma il cloruro di vinile monomero (CVM). Queste molecole, ‘unite’ attraverso il processo di polimerizzazione, formano il cloruro di vinile polimero (PVC).

​La scoperta del PVC risale al 1835, quando fu sintetizzato accidentalmente dal chimico francese Henri Victor Regnault. 

La sua produzione industriale iniziò intorno al 1950. Miscelando la resina di PVC con diversi additivi – riempitivi, coloranti, stabilizzanti, lubrificanti e plastificanti – si ottengono infatti diverse formulazioni che permettono di conferire al prodotto caratteristiche diverse.

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L’importanza del recupero

La maggior parte dei manufatti in PVC ha una vita utile lunga, che può superare i 100 anni, e necessita di scarsa manutenzione.

 

Grazie alla ridotta presenza di carbonio (<40%), il PVC è la materia plastica con il minor contributo di emissioni di CO2.

Il PVC è classificato come sostanza “non pericolosa” dal Regolamento Europeo Reach sulle sostanze chimiche.

Versatilità

Grazie all’utilizzo di plastificanti può essere trasformato in manufatti rigidi o flessibili.

Protezione

È impermeabile a liquidi, gas e vapori.

Longevità

Si tratta di un materiale estremamente longevo, la cui vita utile potenziale può superare i 100 anni.

Sicurezza

È un materiale estremamente resistente agli agenti chimici, specialmente agli acidi.

Ambiente

Essendo un polimero termoplastico è riciclabile svariate volte.

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Tipologia di riciclo

Ormai da decenni, l’industria europea del PVC è impegnata ad aumentare i livelli attuali di recupero e riciclo di questo materiale.

Numerosi studi condotti da importanti centri di ricerca internazionale hanno dimostrato che riciclare il PVC porta a un risparmio di energia - fino a -90% rispetto alla produzione di PVC vergine - e un minor inquinamento da CO2, ovvero 2kg di CO2 in meno immessi nell’ambiente ogni kg di PVC recuperato.

Le principali tipologie di riciclo sono tre:

Meccanico

Consente di ridurre il manufatto in PVC in scaglie macinate, ed eseguire una successiva miscelazione e lavorazione.

Chimico

Il manufatto in PVC viene scomposto nelle componenti di cui è costituito fino ad ottenere una resina uguale a quella iniziale.

Energetico

L’energia ancora disponibile nei rifiuti di PVC viene ‘sfruttata’ mediante il processo di termovalorizzazione.

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